giovedì 7 settembre 2017

IL PUNTO DEL MATTINO - 07/09/2017

Buon giovedì 7 settembre a tutti i lettori di MtS!
GFS di Wetterzentrale.de
Elaborazione grafica a cura di MtS!
La perturbazione nord atlantica in discesa dalla Francia, ha ormai valicato le Alpi e sta portando le prime avvisaglie di mal tempo al nord. Avremo temporali e temperature in calo su tutto il centro nord e mentre domani avremo un temporaneo miglioramento a settentrione, la perturbazione nord atlantica scenderà la Penisola guastando il tempo al sud. 
Nei giorni a seguire, e più precisamente durante il weekend, una seconda perturbazione - molto più organizzata di quella odierna - riporterà condizioni di maltempo sulla nostra Penisola con la possibilità che venga a formarsi un nucleo di bassa pressione in seno al Mediterraneo, cosa che pèotrebbe rendere il maltempo più persistente ed intenso.
Volendoci spingere nel lungo termine, i modelli - sopratutto l'Europeo ECMWF - vedrebbero, intorno all'ultima decade del mese, proprio in piena zona equinoziale, un colpo di coda estivo, con il ritorno in grande stile dell'Alta Africana e delle sue temperature calde, che ovviamente sarebbero riparamentrate al periodo, ma pur sempre calde! Vedremo...

Nel frattempo l'uragano Irma sta devastando i Caraibi, con le isole Barbuda quasi completamente distrutte e con 6 morti accertati sin ora. Irma verrà molto presto in contatto con Puerto Rico, Florida e Isole Vergini, mettendo a rischio la vita di 37 milioni di persone, tanto che i governatori hanno spronato le popolazioni di queste zone ad abbandonare le proprie case, perché - parole del governatore Rick Scott della Florida - le case si ricostruiscono, le vite no.
Grande come la Francia, con una velocità di spostamento di 24 km/h e capace di generare venti sino a 295 km/h, Irma è il più grande uragano mai registrato sin ora nell'Atlantico, più potente di Harvey ed addirittura più potente di Andrew che colpì la Florida nel 1992 facendo 65 morti.
Ma Irma non è sola... infatti nell'Atlantico si è generato anche José, "promosso" a uragano di categoria 1 con venti fino a 120 km/h; attualmente si trova ancora lontano dalle zone abitate: è in pieno Atlantico centrale a oltre 450 km dalle coste della Guiana francese.

Nella giornata odierna avremo cielo variabile al centro nord, con possibili precipitazioni sparse, specie sui settori orientali. Al sud il clima sarà ancora buono con cielo sereno o poco nuvoloso, salvo maggiori addensamenti sulle coste campane, doe potrebbero generarsi dei locali piovaschi.

Sotto i 1000 metri di quota, la temperatura minima assoluta di ieri in Italia è stata di 13,8° registrata a Tarvisio (UD - 778 mt.s.l.m.), mentre la massima assoluta è stata di 35° registrata a Catania (CT - 2 mt.s.l.m.).

IL PUNTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Per quanto riguarda la nostra Regione, oggi avremo cielo generalmente coperto o localmente variabile su tutte le zone, salvo maggiore alternanza tra sole e nubi sui settori montani. Diffuse precipitazioni, in genere deboli, anche se non si escludono locali ed intensi temporali, interesseranno l'intera Regione e le temperature saranno in lieve calo.
Le temperature saranno comprese tra 19° e 24° sulla costa, tra 15° e 23° in pianura, mentre le temperature medie in montagna saranno di 13 e 7 gradi, rispettivamente alle quote di 1000 e 2000 metri.

Comuzzi Dante.

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